15
settembre 2007
BECCATO!
Ci sono alcune notizie che quando le leggi ti producono un senso di
rassicurazione e giustizia. Nei giorni scorsi nei boschi di Orciatico è
stato fermato un bracconiere, anzi è stato colto in flagrante mentre
con i suoi "ferri del mestiere" (lacci e tagliole) si
preparava ad uccidere animali selvatici, in un periodo di divieto di
caccia e per di più in una zona vietata. Il tutto in spregio della
legge, delle regole e di quella umanità che dovremmo avere almeno un
po' tutti noi. A prendere "il cattivo" sono stati i
"buoni" della Polizia Provinciale coadiuvati dalle guardie
volontarie dell'Enalcaccia e Federcaccia. Sono intervenuti anche i
Carabinieri che durante la perquisizione dell'annesso agricolo di
proprietà del cattivo hanno trovato altri strumenti di tortura. Tutti
gli strumenti sono stati sequestrati dalla Polizia Provinciale e il
bracconiere denunciato per 3 reati: caccia mediante l'uso di
attrezzatura non autorizzata, caccia in periodo di divieto generale, e
caccia all'interno di un'area vietata. Adesso il cattivo rischia una
multa salata e anche il carcere e forse qualche giorno in gattabuia,
aggiungiamo noi, non gli farebbe male. Purtroppo è per persone così
che cresce l'antipatia verso la caccia ed i cacciatori, per cui è molto
importante che la caccia, quella legale e corretta prenda le distanze da
quella "criminale" e continui sempre con maggior insistenza a
combattere il bracconaggio.
Facendo un po' di ricerche sull'argomento bracconaggio, abbiamo anche
trovato un cretino che addirittura si vanta attraverso Internet di
essere un bracconiere da oltre 20 anni e di non essere mai stato beccato
(non vi segnaliamo il sito per non dare pubblicità all'idiota); inutile
dire che ci auguriamo che prima o poi lo becchino, come capitato allo
stupido di turno, e con così tanta spavalderia passi lo stesso tempo in
galera.
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